mercoledì 2 settembre 2009

"Il lupo perde il pelo ma non il vizio"


Contributo di Antonino Macula

Ho sentito oggi su radio radicale una intervista al Ministro Sacconi. Egli, dopo la condivisibilissima affermazione che é più importante ripartire sul territorio la capacità di produrre ricchezza piuttosto che le risorse in se, si smentisce CLAMOROSAMENTE SUBITO DOPO, dicendo che la ricetta per superare la crisi è quella di "far ripartire la locomotiva" in modo che possa trascinarsi dietro gli altri vagoni. Non ricordo se ha esattamente usato questa espressione, ma la sostanza è quella. Cari amici, come vedete, il vecchio disegno "Cavuriano" dell'italietta non è ancora cambiato a distanza di 150 anni. La "locomotiva" dell'italietta DEVE sempre essere al nord. Il SUD deve definitivamente rassegnarsi al ruolo di "vagone" trascinato, ma con lo speciale compito di fornire "il combustibile" affinché quel rottame di "locomotiva" possa affannosamente riprendere a camminare. Di rendere tutti "i vagoni" italiani capaci di "trazione propria" manco a parlarne.
Mi chiedo, il governo regionale di centro destra, costituito da forze filogovernative, E' AL CORRENTE DELLA PERPRETAZIONE DI QUESTO PROGETTO CHE ATTRIBUISCE PER L'ENNESIMA VOLTA IL RUOLO DI FANALINO DI CODA ALLA SICILIA????

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