venerdì 18 settembre 2009

ANCORA SOLDI ALLA FIAT. La politica dell’affare non cambia

Di Antonella Morsello

Sicilia Libera, Federazione Movimenti Sicilianisti apprende con stupore che il Presidente della Commissione Parlamentare Attivita’ Produttive dell’ars, Salvino Caputo ha presentato una mozione parlamentare per impegnare il Governo della Regione a intervenire presso il governo Berlusconi per garantire il mantenimento dello stabilimento Fiat di Termini Imerese e il suo indotto e per coinvolgere l’azienda termitana nella produzione del modello Y e di nuovi altri modelli automobilistici, mediante profusione di ingenti somme di denaro pubblico.

Secondo Caputo, vecchio politico nazionalista e con poche idee, il governo ha il dovere di assicurare risorse economiche ed interventi legislativi, per garantire e favorire il progetti di mantenimento e di rilancio dello stabilimento Fiat di Termini Imerese.

Non sono bastati i miliardi di euro profusi con generosità peccaminosa alla gioiosa FIAT che con lo stabilimento di Termini Imerese ha munto la vacca regionale speculando sul doppio fronte “donazioni regionali e condizioni fiscali di vantaggio” guardando ai propri interessi economici e non certo a quelli degli operai e della collettività.

Con i soldi donati alla FIAT per salvaguardare gli interessi aziendali e politici e non certo degli operai, la regione avrebbe potuto aprire prospettive economiche per il quadruplo di addetti e in settori redditizi per la collettività e non per i soliti … Agnelli e furbetti del quartiero.

Sicilia Libera – FSL invita il Presidente della Regione Siciliana a desistere dal mettere in atto una nuova operazione di donazione di denaro pubblico all’azienda FIAT che da anni ripete ossessivamente che Termini comunque è un ramo secco ed improduttivo.

La Regione ha il dovere di intervenire ma questa volta rilevi lo stabilimento per una sua riconversione industriale possibilmente tenendo conto della necessità di garantire ambiente e posti di lavoro.

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