venerdì 30 novembre 2007

Antica filastrocca ormai dimenticata: C'era 'na vota un re

Chi di voi se la ricorda?
Io che sono nato nel 1974 me la ricordo appena, per fortuna attraverso qualche ricerca sono riuscito a ritrovarla, uno scioglilingua , filastrocca, alla siciliana....

C'era 'na vota un re

C'era 'na vota un re,
bafè, biscottu e manè,
ch'aveva 'na figghia,
bafigghia, biscotta e manigghia.
'Sta figghia,
bafigghia, biscottu e manigghia,
aveva 'n aceddu.
'Staceddu,
bafeddu, biscottu e maneddu,
un jornu si nni svulò.
Allura 'u re,
bafè, biscottu e manè,
dissi a li so' surdati,
bafati, biscotti e manati:
"Cu' trova l'aceddu,
bafeddu, biscottu e maneddu,
cci dugnu pi spusa a me' figghia
bafigghia, biscotta e manigghia".

Massima del giorno

Cu' pecura si fa, lu lupu si la mancia.

(proverbio siciliano, anonimo)

Cambiata la veste grafica, ora usabile anche dagli utilizzatori di Internet explorer

Cavolo! non me ne sono mai accorto!
In pratica gli utenti di quel browser del ***** di proprietà di Bill Gates vedevano il blog tutto scompaginato.
Avevo scelto il template a 3 colonne, molto pratico da gestire, ma evidentemente c'era qualcosa che non andava nel CSS,e quindi explorer non lo mostrava per bene, Firefox invece me lo leggeva benissimo.
Comunque... ho cambiato template, questo è pure più leggero, ora risistemerò pian pianino tutti i contenuti, cercando di renderlo il meno pesante possibile.
Mi scuso con tutti gli utenti di quel cavolo di browser del ***** , ma me ne sono accorto solo oggi, mentre che smanettavo con una mod di quel cavolo di browser del ******
Buona lettura!

Turi Vasile: Striscia la notizia, Messina Kaputt

PREFAZIONE

L'Italia Intera ha avuto modo di vedere attraverso "Striscia la notizia" le baracche di Messina,che ancora oggi (a distanza di ben 99 anni dal terremoto che la distrusse) per la Città rappresentano il collegamento tra la civiltà tecnologica ed il terzo mondo, l'anello di congiunzione tra la Città , complessa e compromessa da vincoli troppo difficili da sbrogliare, ed il suo passato.
Sia ben chiaro, per passato non intendo la storia della Città, Messina ne ha subite di calamità naturali ed "umane" (mi riferisco ai bombardamenti delle forze angloamericane ), ma è sempre riuscita a risorgere dalle sue ceneri grazie all'orgoglio dei sui cittadini.
La messinesitudine questo rappresenta per me, l'orgoglio di appartenere ad una Città che vive, il messinese dovrebbe rappresentare il globulo rosso che scorre nelle vene della Città, e ad essa dà ossigeno.
Solo che oggi le sue vene sono occluse da trombi, un cancro chiamato speculazione non permette il suo sviluppo, la Città non può proseguire nel suo cammino, l'orologio del tempo per Messina si è fermato alle 5 e 21 del 28 Dicembre 1908, e da allora nulla è cambiato in meglio.
Si è persa la messinesitudine, ed il cittadino impaurito affida i suoi affanni all'amico "furbo", a quello che avendo amicizie altolocate e tantissima "scaltrezza" gli risponde: "Compare è cosa fatta, ora me lo vedo io, stai tranquillo che sistemo tutto io", questo è il trombo, la parte malata.
Qualunque cosa si chieda all' "amico" quella è la sua risposta, ipocrita ed interessata.
Ed è per questo che a Messina ci sono ancora le baracche, perchè troppi "amici" negli anni hanno sistemato la cosa.
La volete sapere la verità?
Ne esiste una sola, ed ora ve la racconto.
Ho la fortuna di conoscere tante persone, una di queste un giorno mi disse:
" ma tu lo sai che un paio di anni fa c'era uno, che poi è diventato Presidente della Regione, che mi ha chiesto di accompagnarlo nelle baracche?
L'onorevole era in cerca di voti, ed io fiducioso lo accompagnai, ci siamo fatti un bel giro e tra una stretta di mano ed una baciata ,dispensava promesse a destra ed a manca.
Che siccome io sono babbo gli chiesi quando avrebbero messo mano per lo sbaraccamento, visto che lo vedevo così sicuro di sè....
sai cosa mi rispose prima di salire sulla sua bella auto blu?
Lasciali stare nella merda, che fino a quando hanno di bisogno nel culo devono fare, e ci devono dare il voto, se gli diamo le case si scordano di noi, e noi non facciamo beneficienza"

Sarà forse inventata questa storiella che vi ho raccontato?
Forse....ma vi lascio col beneficio del dubbio.
Onde evitare querele o altre noie io dichiaro:
"Ogni riferimento a fatti e persone è puramente casuale,la storia è inventata e lo scrivente declina ogni responsabilità circa le sue dissertazioni, signor giudice chiedo che mi venga riconosciuta la semi infermità mentale, così è deciso l'udienza è tolta, e così sia.Amen."

In ogni caso c'è da dire che negli ultimi anni qualcosa si è mosso, tantissime aree sono già state "bonificate", certo il legno e la lamiera sono stati rimpiazzati da squallidi scatoloni di cemento, volgarmente chiamata "edilizia popolare" (spesso senza verde o servizi vicini...una specie di ghetto, ma succede in tutta Italia),volgarmente chiamata "edilizia popolare", ma molto ancora si deve fare.
Il problema è che sulle baracche non si può fare molta speculazione (a parte quella propagandistico elettorale), quindi tutte le procedure vanno a rilento, è la prassi.
Consiglierei di demolire le baracche e costruire al loro posto dei centri commerciali, si! Facciamone uno che vende mobili, così tutti i baraccati ci andranno ad abitare e per giunta avranno pure un bel posto di lavoro, i manichini viventi.....ed il cliente potrà loro chiedere consulenze circa la qualità dei mobili.
Che ideona eh? io ho sbagliato mestiere, dovevo fare l'imprenditore (anzi l'amministratore delegato..che fa più fashion) ed invece ho scelto di fare il disoccupato, sono un fesso.
Comunque vi lascio all'articolo di Turi Vasile (Messinese) buona lettura.

Chi è Turi Vasile

Turi Vasile (Messina, 22 marzo 1922) è un produttore cinematografico, regista e sceneggiatore italiano.
Intellettuale poliedrico, occupa un posto di rilievo nel cinema italiano: non solo è produttore di film significativi quali Roma di Federico Fellini, I vinti di Michelangelo Antonioni e Io la conoscevo bene di Antonio Pietrangeli, I tulipani di Harlem e Pane e cioccolata di Franco Brusati e Anonimo Veneziano di Enrico Maria Salerno, ma anche regista (Gambe d'oro con Totò) e sceneggiatore per Luigi Zampa e Michelangelo Antonioni.
Potete leggere la sua scheda per intero su WIKIPEDIA

Oggi ve lo presento in veste di "giornalista":
questo articolo è stato pubblicato su "Agenzia Radicale" il 30 novembre 2007.

giovedì 29 novembre 2007

Ancora sulla Vara : W Maria W a Matri Assunta !

Dovete scusarmi, non vorrei apparire ai vostri occhi come pedissequo o pedante.
Io sono innamorato della mia Città, e aspetto con ansia il 15 Agosto per partecipare alla processione della Vara, da diversi anni la precedo portando uno dei gonfaloni che i quartieri hanno dedicato alla Madre Assunta, (uno di quelli vecchi , di quelli bianchi e azzurri l'ho ideato io).
Vado fiero di questa processione, che più di ogni altra cosa in questa mia Città rappresenta la messinesitudine.
Un sentito grazie a borbonicomessinese che ha pubblicato un'altro pezzo di storia di Messina.
Chissà se tra mille anni ci sarà ancora il web?
Io spero di si, o quantomeno spero che l'uomo del futuro abbia la buona volontà di custodire la storia dell'umanità, scritta attraverso miliardi di pagine.
Certo il mio contributo è modestissimo, ma spero ugualmente che qualcuno, magari tra 300 anni, venga a visitare questo blog, che magari lascerò in eredità a mio figlio e lui alla discendenza.
Ma ci avete mai pensato? Internet è pure questo, è uno strumento che nella sua semplicità è micidiale, è un mezzo che puoi aiutarci a vivere meglio, ed in questo periodo ce n'è di bisogno, è un mezzo che registra la nostra vita, è il trait d'union tra ieri e domani.
Ora basta con le mie dissertazioni da indigesto di peperonata radioattiva.
Buona visione!
Dimenticavo, questa volta il video è dedicato a tutti i Messinesi sparsi per l'Italia e per il mondo.

Messina è viva, viva Messina!
W Maria, W a Matri Assunta !

Nasce Photoarte, sito di fotografia e non solo

Antonio Abbate è un Messinese di quelli con la M maiuscola, da sempre appassionato di fotografia ed arti grafiche, ama la nostra Città, ho avuto modo di conoscerlo ed apprezzarne le qualità umane, di artista e di cittadino sul forum di Messinaweb.eu .
Su questo forum sono aperte discussioni che riguardano tutti gli aspetti della nostra Città, un cammino che inizia con la storia e che si conclude con le problematiche attuali, un confronto quotidiano tra Messinesi (e non solo) che hanno deciso di guardarsi allo specchio, tra persone che non hanno perso la loro messinesitudine, e che come me ogni giorno vivono visceralmente le vicende di una Città nata molti secoli prima di Roma.
A Messina si dice "quando Zancle batteva moneta Roma era ancora campagna".
Comunque sto andando fuori tema, lascio la "parola " direttamente ad Antonio, che dalla sua homepage così si presenta agli internauti.
Preciso che il suo sito non si occupa esclusivamente di Messina, parla di fotografia, quindi consiglio a chiunque di andare a visitarlo, una gioia per gli occhi ed un'emozione per il cuore.



Chi sono

"Mi chiamo Antonio Abbate, ed ho da sempre avuto la passione per le arti visive. Ho voluto realizzare questo sito, perchè credo che attraverso le immagini si possono trasmettere delle emozioni, a volte più delle parole. Le foto che ho inserito fino a questo momento, fanno parte di un grande repertorio personale costruito nel corso degli anni. Grazie anche all'avvento della fotografia digitale, il lavoro è stato decisamente facilitato, sia per chi lo fa a livello amatoriale, sia per i professionisti.

Il genere di fotografia che prediligo è quella ricca di colore e ben contrastata, ma devo ammettere che anche il bianco e nero ha un suo fascino; mi piace pure la macrofotografia, perchè credo che ci fa scoprire la bellezza dei particolari degli oggetti che ci circondano e che difficilmente riusciamo a cogliere nella quotidianità.

La mia attrezzatura attuale è composta da una compatta digitale Sony che porto sempre con me per ogni evenienza, mentre per le foto più "impegnative" uso la reflex digitale Canon EOS 300D con obiettivo 18-55, dalla resa molto soddisfacente.

Per il resto, ci metto molta passione e... occhio fotografico!"





mercoledì 28 novembre 2007

Fora Malocchiu



Nel nome del padre e del figlio e dello Spirito Santo.
A cussì a cussì sarà,
c’è malocchiu a mari si ‘nni và
Un sulu Diu è chi regna in Trinità.
Lu Signuruzzu di Roma vinìa
la pamma a manu d’alivi puttava.
Supra l’attari la binidicia, fora malocchiu e intra Maria.
San Giusippuzzu di Roma vinìa, pamma d’alivi a mani puttava.
Cu la buccuzza la binidicia, fora malocchiu e intra Maria.
Nel nome del padre e del figlio e dello Spirito Santo.
A cussì a cussì sarà,
c’è malocchiu a mari si ‘nni và.
Nel nome del padre e del figlio e dello Spirito Santo così sia
E la Santissima Trinità si malocchiu avrà a mari mi si ‘nni và
Pì l’Eternu e pi l’eternità.

martedì 27 novembre 2007

Lo scecco (asino) monopolizza la scena politica, attualità e tradizioni a confronto


Non so quale sia il legame atavico che mi leghi all'asino, non me lo sono mai chiesto, ma so che esiste, ed è forte e radicato nella mia visione di concepire gli accadimenti di questa vita e gli umani affanni ad essa visceralmente abbarbicati.

U sceccu liuni

Ci fù na vota nu sceccu patintatu chi si vistiu ca peddi dun liuni;

essennu senza Re lu vicinatu, furmatu in privalenza di minchiuni

pigghiatilu pi liuni veramenti, 'ddu sceccu vinni fattu Prisidenti.

L'accordi e i 'so prumissi in virità non foru esagirati:

un minimu i riformi,... chiddi stissi da tantu e tantu tempu suspirati,

e ripulisti stabileru i patti di zicchi, di pidocchi e di mignatti.-

Passava u tempu e 'i tuttu si parrava forchè di ripulisti e di riformi;

u Sigritariu a cu ci dumandava ci rispundia: "U Prisidenti dormi,...

ma quannu dormi dici chi rifletti e chi l'impegnu massimu ci metti".

Intastumentri i 'nzicchi e li mignatti,in locu di vidirisi distrutti,

ricunfirmati aviunu i cuntratti e serunu 'ngrassati com'i butti,

e tunni comu e testi di finocchi erunu divintati li pidocchi.-

Ora, siccomu in menz'a l'animali sirpuliava un certu malcuntentu,

in vista d'un sicuru timpurali, u Prisidenti, sceccu pi talentu,

pinzò di convucari l'assimblea a scopu di calmari la platea.

Ci annarunu tutti all'ura cunvinuta, comu 'dda vota mai puntualmenti,

e dichiarata aperta la siduta fu data la parola o' Prisidenti

'u quali, non putennusi scansari, pi fozza s'appi a mettiri a ... ragghiari.

Vi lassu 'mmagginari 'a maravigghia e lu stupuri 'i tutta l'adunanza!

Finìu a siduta a parapigghia e cu risati a torciri la panza:

"O chi liuni, chi liuni raru, chi ruggi comu ragghia lu sumaru!"

' U jornu appressu 'u jaddu cantaturi ogni 'nimali riunì a cuncertu

vulennu dichiarari all'impusturi guerra senza quatteri in campu apertu;

ma pì principiu di dimucrazia ognunu dissi comu la sintia:

"Stu sceccu ci ha così murtificati, -prutistò sdignatissimu u cavaddu-

chi sunnu nenti un fraccu di nirbati...pirchì e nirbati ci avi fattu u caddu!..."

"Binissimu!...- ntirvinni u jattupardu- si lu vuliti jò lu vaiu e cardu!"

"Pi quantu virgugnusa e l'impustura - s'arzò a parrari 'u boi sulennimenti -

basta chi ci livamu 'a manciatura;... peggiu cundanna non ci nne qualmenti"...

Ma ci rumpiu u filu la curnacchia: "Chi forsi la voi tu 'sta bedda pacchia?"...

Vinni di poi lu turnu d'u maiali : "Iò chi v'ha diri ?... 'Nn'aiu vistu porci....

ma no chu sta bisazza di vintrali chi digirisci puramenti i scorci;

livamila di menzu sta carogna bona pa murtadella di Bulogna!"

Invitatu a parrari, lu cunigghiu circò di spiccicari ddu paroli:

"Rispunsabilità io non mi nni pigghiu... ancora è Prisidenti... e s'iddu voli

fari cacchi mali... e megghiu sia andarci chianu... cu diplomazia..."

2Chi chianu e chianu- u Cirru sàuta 'n pizzu- ci manca sulu i dumannarci scusa!...

Inveci di sistimarici u capizzu a 'sta cusazza inutili e rugnusa,

chu sti raggiunamenti a zicchi-zacchi ccà non ci resta chi calari i brachi.

I pulici, li cimici e li bratti, fratirnamenti uniti in sindacatu:

"Morti e' n'zicchi, e' pidocchi e a li mignatti !" si misiru a gridari a perdiciatu...

U merru, risaputu ruffianu, si nni stetti a scutari di luntanu.

Pì l'urtimu s'arzò lu barbagianni, dicànu di 'ddu storicu cunvegnu:

"Vui diti beni chi l'offisa e ranni ma vi cunsigghiu di frinari u sdegnu;

p'a stissa siriità d'a nostra razza risparmiamu u ciatu ie la scumazza.

Scippamuci 'dda peddi di liuni e, dopu, a stu gran pezzu di misseri

'mbracamulu cu tantu di barduni a traspurtari còfini 'ì fumeri...;

Sintiti chi vi dici lu me beccu: - Chi si cunchiudi a fari guerra ò sceccu ?!..."

lunedì 26 novembre 2007

Il dott. Salvatore Vernaci nominato esperto dal commissario Sinatra

Il dott. Salvatore Vernaci,nato a Chiusa Sclafani nel 1939, laureato in giurisprudenza, e' avvocato ed esperto in tecnica amministrativa degli Enti locali. È stato segretario generale e commissario straordinario della Regione Siciliana in vari comuni dell'Isola, collaboratore di importanti riviste di tecnica e giurisprudenza, nonché autore di numerose pubblicazioni amministrative, ha già ricoperto il ruolo di funzionario presso la Provincia Regionale di Messina ed è stato Direttore per l'Istituzione dei Servizi Sociali del Comune di Messina.Ha scritto anche tesi di storia locale: Itala (1984), Scaletta Zanclea (1986), e libri inerenti le tradizioni, gli usi ed i costumi siciliani, quali: Spizzico (1988) Il caso (1991) C'era una volta. Sig. Maestro sig. Maestra (1992), Virginia Abenante: eroina calabrese (1993).
E' stato nominato dal Commissario Sinatra consulente sull'attuazione della legge dell'8 novembre n. 328, legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali di cui il Comune di Messina è capofila del distretto 26.
Finalmente una buona notizia per la città, il dott. Vernaci è una persona onesta, lavoratore instancabile, uomo colto e di poche (ma buone ) parole.
Non voglio intessere ulteriormente le sue lodi, la "casta" politica conosce molto bene le sue capacità e le sue indiscutibili conoscenze nel settore tecnico-amministrativo degli Enti Locali, che lo hanno portato a scrivere numerosi trattati e manuali sulla materia.
Stavolta la scelta è stata davvero azzeccata, mi complimento con i promotori della designazione.
Qualcuno potrà dire, ma come fa un altro "forestiero" a conoscere i problemi di Messina?
Rispondo subito, Salvatore Vernaci vive ed opera a Messina ormai da tempo immemorabile, i suoi figli sono nati e cresciuti qui, e con me hanno condiviso gli anni dell'infanzia.

sabato 24 novembre 2007

Ignazio Buttitta: Lingua e dialettu (1970)

Grazie Professore Cavarra per avermi fatto conoscere questa poesia...
per chi non lo sapesse, io ho frequentato il ginnasio al liceo classico "Maurolico" ed il liceo al "La Farina" ed è lì che ebbi modo di conoscere ed apprezzare il professore Giuseppe Cavarra....
qui trovate la sua pagina personale :
http://giuseppecavarra.altervista.org/

Dedico a lui questa poesia di Ignazio Buttitta:

LINGUA E DIALETTU
Ignazio Buttitta (1970)

Un populu
mittitulu a catina
spugghiatulu
attuppatici a vucca,
è ancora libiru.

Livatici u travagghiu
u passaportu
a tavola unni mancia
u lettu unni dormi
è ancora riccu.

Un populu,
diventa poviru e servu
quannu ci arribbanu a lingua
addutata di patri:
è persu pi sempri.

Diventa poviru e servu
quannu i paroli non figghianu paroli
e si manciunu tra d'iddi.

Minn'addugnu ora,
mentri accordu a chitarra du dialettu
ca perdi na corda lu jornu.

Mentri arripezzu
a tila camulata
chi tesseru i nostri avi
cu lana di pecuri siciliani
e sugnu poviru
haiu i dinari
e non li pozzu spènniri,


i giuielli
e non li pozzu rigalari;
u cantu,
nta gaggia
cu l'ali tagghati

U poviru,
c'addatta nte minni strippi
da matri putativa,
chi u chiama figghiu pi nciuria.

Nuàtri l'avevamu a matri,
nni l'arrubbaru;
aveva i minni a funtani di latti
e ci vippiru tutti,
ora ci sputanu.

Nni ristò a vuci d'idda,
a cadenza,
a nota vascia
du sonu e du lamentu:

chissi non nni ponnu rubari.

Nni ristò a sumigghianza,
l'annatura,
i gesti,
i lampi nta l'occhi:
chissi non ni ponnu rubari
.

Non nni ponnu rubari,
ma ristamu poviri
e orfani u stissu.

Messina 08-08 : 100 anni tutti in un video


Ultraleo88, un utente di you tube, ha pubblicato un video dedicato alla mia Città, come non ospitarlo sulle mie pagine?
Una raccolta di immagini che raccontano la nostra storia, dagli anni vicini al terremoto fino ad oggi.
Un racconto appassionato, scritto da chi vuole bene , come me, alla nostra Città.
Messina è viva! W Messina!

Fiera di Messina: Artinfiera, retroscena video sconosciuto ai più

Giunta alla sua terza edizione, Artinfiera è una mostra mercato che si è svolta presso il quartiere fieristico di Messina dal 28 giugno al 1° luglio 2007 e che ha coinvolto artigiani provenienti da tutta la Sicilia. L’elemento fondamentale che contraddistingue Artinfiera da altre manifestazioni analoghe è quello dell’ ”unicità”. Infatti, l’esposizione di tutto l’artigianato siciliano di eccellenza offre al visitatore la possibilità di “portare a casa” dei pezzi unici realizzati da sapienti mani artigiane nel rispetto della migliore tradizione artigiana.
Nelle precedenti edizioni Artinfiera ha fatto registrare il “tutto esaurito” sia per quanto riguarda la partecipazione di espositori (oltre 300 sia nel 2005 che nel 2006) che per l’affluenza di pubblico. Gli oltre 60.000 visitatori delle due edizioni hanno avuto la possibilità di acquistare quanto di buono prodotto dalle sapienti mani degli artigiani siciliani.

Forse non tutti sanno che....
anche Striscia la Notizia si è interessata del caso, lo ha fatto tramite la sua inviata dalla Sicilia Stefania Petix, accompagnata dal fido bassotto e dal suo immancabile impermeabile giallo...
ovviamente fin dall'inizio del filmato si capisce che si tratta di una"finta inchiesta" a scopo promozionale, ma fatto sta che la Fiera si è meritata l'ennesimo apprezzamento per una manifestazione che si è rilevata vincente.
Il filmato è veramente interessante, un'occasione in più per chi vuole visitare Messina, qui non c'è solo mafia, spazzatura e traffico insopportabile, lo sapete benissimo, siamo pronti a darvi il benvenuto.
Personalmente sono ben disposto a fare da "guida turistica" a chiunque voglia visitare la mia città, il tutto ovviamente a titolo gratuito e senza alcuno scopo, io amo questa città, e per lei faccio questo ed altro.
Contattatemi via mail.

Il link al video (p.s. il chitarrista cantastorie dell'opera dei pupi è amico mio, si chiama Michele Ferrante, in arte "Mickey Mouse"), buona visione:
Video artinfiera 2007

Il sito della Fiera di Messina

Testimonial d'eccezione

Deep Purple: Smoke on the water


Il video:

Deep Purple live at Budokan Tokyo Japan 1975 With David Coverdale, Glenn Hughes, Tommy Bolin, Ian Paice, Jon Lord.
Un video eccezionale, strumenti ed arrangiamento degni di una band da sempre nell'olimpo della musica rock.

La storia di Smoke on the Water:

I Deep Purple erano a Montreux per registrare il loro album Machine Head nel Casinò della città. La sera si trovava a Montreux il gruppo di Frank Zappa, che tenne un concerto al casinò. Durante lo spettacolo, a seguito di un petardo, scoppiò un incendio che mandò in fumo le attrezzature musicali di Zappa (C'è la discussa ipotesi che lo stesso Zappa abbia dato fuoco al proprio palco). I Deep Purple, non potendo più registrare nel Casinò, noleggiarono il Grand Hotel (il costo non è noto) e registrarono con la Rolling Stone Mobile (il furgone delle registrazioni degli Stones) in un corridoio insonorizzato con i materassi. A un certo punto, Glover guardò fuori dalla finestra e vide il fumo dell'incendio disperdersi sulla superficie del lago e i bagliori rossi del tramonto impregnare il cielo:FUMO NELL'ACQUA e FUOCO NEL CIELO, letteralmente SMOKE ON THE WATER and FIRE IN THE SKY

Il testo:

Eravamo andati tutti a Montreux
Sulla spiaggia del lago di Ginevra
Per fare dischi con un furgoncino
Non avevamo molto tempo
Frank Zappa e i Mothers
Erano in una posizione migliore
Ma qualche stupido con una pistola a razzi
Incendiò l'edificio radendolo al suolo
Fumo sull'acqua, fuoco nel cielo

Hanno bruciato quella casa da gioco
È perita con un suono orribile
Claude, adirato, correva dentro e fuori
Tirando fuori dall'edificio i bambini
Quando fu tutto finito
Noi dovemmo trovarci un altro posto
Ma il tempo svizzero stava volando via
Sembrava che dovessimo perdere la gara
Fumo sull'acqua, fuoco nel cielo

Siamo finiti al Grand Hotel
Era vuoto, freddo e spoglio
Ma con il nostro furgone stile "Rolling Stones" là fuori
Noi facevamo musica lì
Con un po' di luci rosse e alcuni vecchi letti
Ci creammo un posto da spavento
Non importa cosa abbiamo ricavato da ciò
So che non lo dimenticheremo mai
Fumo sull'acqua, fuoco nel cielo

venerdì 23 novembre 2007

Gasolio e benzina alle stelle, per questo motivo si usa di meno l'automobile



Qualcuno pensa che l'aumento della benzina e del gasolio sia un fatto molto negativo.
Per me non è così, visto che sull'articolo che vi linko è scritto ben chiaro che gli italiani annualmente consumano il 10% di carburante in meno.
Sapete cosa vuol dire questo?
Che praticamente le automobili si muovono meno, e dunque si inquina di meno.
Tra l'altro il dato è molto confortante se relazionato alle nuove immatricolazioni.




In pratica anche se le auto aumentano, il consumo totale di carburante diminuisce, quindi la forbice statistica si fa ancora più ampia.
Italiani!!!!! Usate i mezzi pubblici, la bici ed i piedi per spostarvi ( non dimenticate ...c'è anche l'asino)!!!!L'auto non serve sempre, spesso potete lasciarla ferma e ci guadagnate in salute, risparmiate soldi e contribuite a migliorare un mondo che dovremo lasciare in eredità ai nostri figli.
Meditate gente......meditate.
La Repubblica:Gasolio a 1,3 euro Cambia il mondo dell'auto

giovedì 22 novembre 2007

Regione Sicilia : un "buco" da 1 miliardo ed 800 milioni , il duro commento di Francantonio Genovese



La notizia è di quelle che fanno tremare le vene ai polsi,l'Ufficio speciale Bilancio della Regione Siciliana ha reso pubblica una relazione che rileva la presenza di un buco enorme, che avrà le sue ripercussioni sulla "finanziaria 2008".

Così commenta il Segretario Regionale del Partito Democratico Francantonio Genovese:

"La relazione dell’ufficio speciale Bilancio della Regione Siciliana, che ha rilevato come nella manovra finanziaria per il 2008 e nel bilancio varati dal governo Cuffaro vi sia in realtà un ‘buco’ di un miliardo ed ottocento milioni di euro, rappresenta l’ennesima dimostrazione della criticità dei conti della Regione. Una criticità che non si risolve ipotizzando entrate inesistenti o facendo ricorso a mutui che dovrebbero finanziare gli investimenti piuttosto che coprire il disavanzo. La verità è che se la Regione Siciliana fosse un’azienda dovrebbe portare i libri in tribunale. Il governo Cuffaro, dopo aver raschiato il fondo del barile, si sta dimostrando incapace di elaborare un progetto adeguato al risanamento della disastrosa situazione finanziaria determinata dalla sua politica dissennata. E’ ormai chiaro a tutti che per invertire la rotta che ha prodotto una voragine di bilancio senza precedenti non sono più rinviabili scelte drastiche finalizzate a liquidare gli enti inutili, a ridurre la spesa sanitaria e ad evitare gli sprechi che sottraggono preziosissime ed ingenti risorse ad ogni possibile progetto di rilancio della nostra realtà economica e sociale."

Fotografia presa dal sito : www.francantoniogenovese.it

lunedì 19 novembre 2007

Ultima intervista di Paolo Borsellino prima della morte

Intervistato da una tv francese Paolo Borsellino disquisisce su fatti che ancora oggi ci riguardano da vicino.
Parla in particolare di Dell'Utri e di Silvio Berlusconi.
Ovviamente non mi pronuncio, la mia opinione è ben poca cosa davanti alle parole di un Eroe che non dovremo mai dimenticare.
Mi recai alla marcia "Capaci- Via D'Amelio", in memoria dei giudici Falcone e Borsellino, quello che vidi quel giorno ( a neanche un mese dalla strage) è rimasto indelebile nella mia memoria.
Uno scenario di morte e distruzione, il totale annichilimento della nostra civiltà, l'annientamento della coscienza, il completo disprezzo nei confronti dell'uomo.



Un ricordo della strage, particolarmente toccante l'appello di Sua Santità Giovanni Paolo II, un pezzo della storia d'Italia da non dimenticare: MAI!!!

Manifesto video contro la censura in tv

Verità scomode, spesso oscurate da certa stampa, di sicuro offuscate da una tv che veicola l'informazione secondo il proprio tornaconto.
Il web serve proprio a questo, a darci un'immagine obiettiva di un Italia dove tante cose vengono taciute, un silenzio criminale e criminogeno perpetrato ai danni degli Italiani.
Non mi riferisco a nessun caso in particolare, la lista sarebbe troppo lunga.
Buona visione.

Secondo caso di phishing : Banca di Roma

Altro messaggio truffa, stavolta mi scrive la Banca di Roma, mi dice che ho inserito il mio numero di codice in maniera scorretta per ben tre volte!
Cavolo, e pensare che io il conto banca non ce l'ho....
secondo me stanno effettuando un attacco massiccio qui in Italia.
Tenete tutti quanti gli occhi ben aperti, la truffa è dietro l'angolo.
Anche in questo caso ho già segnalato il caso alla banca di Roma (quella vera) e Striscia la Notizia.

Allego la mail

Gentile Cliente,


Il codice segreto del suo conto on-line e stato inserito incorretto piu di tre volte.
Per proteggere suo conto abbiamo sospeso il acceso.
Per recuperare il acceso prego di entrare e completare la pagina di attivazione.

Se scegliete di ignorare la nostra richiesta, purtroppo non avremo altra scelta che bloccare temporaneamente il suo account.

Grazie ancora per aver scelto i servizi on-line di Banca di Roma.

Banca di Roma garantisce il corretto trattamento dei dati personali degli utenti ai sensi dell'art. 13 del D. Lgs 30 giugno 2003 n. 196 'Codice in materia di protezione dei dati personali'.

Considerazioni migliori.

Tentativo di phishing, truffa Postepay - Bancoposta

Stamattina come al solito per prima cosa sono andato a guardare le mail...
in particolare mi diverto a guardare l'oggetto di tutte le mail che gmail mi segnala come spam..
tra un allungamento di pisello, uno che mi propone il viagra, una che mi vuol fare sposare con un turco residente a Dubai, e la solita lotteria che mi dice che ho vinto 750.000 euro (dollari, sterline...tanto è uguale), mi sono imbattuto, per la prima volta in tanti anni di navigazione web, in un vero caso di tentato phishing.
Per chi non lo sapesse il phishing è una strategia che prevede, per mezzo di ausili telematici o elettronici, di carpire le password e tutti gli altri dati delle vostre carte di credito (bancomat, bancoposta etc. etc.).
In pratica mi è giunta una mail con mittente poste italiane, che mi comunicava allarmata di aver riscontrato diversi tentativi di accesso ai miei conti da parte di fantomatici hacker.
Ma io non ho mai sottoscritto alcun servizio online con le poste!!!Anzi...vi dirò di più...non ho neanche il conto in banca...non ho proprio nulla, nutro una certa avversione nei confronti delle banche e delle finanziarie, in particolare nei confronti di quegli amministratori delegati che con i nostri soldini si fanno le vacanze in Sardegna e le "scalate".....per farla breve, non voglio "padroni" che gestiscano i miei soldi.
Torniamo al discorso di prima...
in pratica mi hanno dato un link che rimandava ad una pagina che all'apparenza sembrava la pagina di login delle poste, lì dovevo inserire nome utente e password (io ho inserito Fuck_you e asshole) ho cliccato invia e mi si è aperta un'altra pagina dove volevano altri dati.
Siccome non sono riuscito a mettere dati fasulli abbastanza validi mi sono dovuto fermare.
Questi sono truffatori seri, hanno previsto un servizio di autenticazione dei dati immessi, mica son scemi...
mi spiace dunque che non abbiano potuto leggere il mio nick e la password.
Fate attenzione, quando digitate dati sensibili accertatevi che il browser abbia visualizzato in basso a destra il lucchetto, che indica la connessione protetta.
Quando vi arrivano mail sospette non rispondete mai tempestivamente, fate una piccola ricerca, e non cliccate mai sui link che vi propongono, i truffatori infatti confidano nella nostra disattenzione-inesperienza per "calarci il pacco".
Ho già segnalato il tutto alle Poste (quelle vere) e alla redazione di striscia la notizia.

Vi allego per intero il testo della mail pervenutami:

Caro Cliente,

Recentemente abbiamo notato uno o piщ tentativi di entrare al vostro conto di BancoPostaonline o Carta PostePay da un IP indirizzo differente. Se recentemente accedeste al vostro conto mentre viaggiavate, i tentativi insoliti di accedere a vostro Conto BancoPosta possono essere iniziati da voi. Tuttavia, visiti prego appena possibile BancoPostaonline per controllare le vostre informazioni di conto:

Accedi ai servizi online per controllare le vostre informaziomi di conto »

PosteItaliane si impegna nell'applicazione della legge nel tentativo di combattere le eventuali frodi o furti. Le informazioni saranno fornite su richiesta alle agenzie legali per accertarsi che i falsi possessori siano proseguiti nella misura adeguata dalla legge.

Per ulteriori informazioni consulta il sito www.poste.it o telefona al numero verde gratuito 803 160.


© Poste italiane 2007

sabato 17 novembre 2007

Birra e Dintorni:Dal 22 al 25 novembre tra “bionde”, prodotti tipici e attrezzature per Pub


Un pò di pubblicità per la Fiera e per la Città, ottima iniziativa, meritevole di essere menzionata.

Riporto per intero l'articolo "promozionale" dal sito della Fiera:

Dalla birra artigianale a quella prodotta su scala industriale in Italia e all’estero. Dai prodotti enogastronomici tipici dell’isola al panino con la porchetta. Dagli arredamenti per pub ai pub stessi riprodotti in piccolo, all’interno di una grande Tendostruttura.
Questo e altro rappresenta “Birra e dintorni” la manifestazione che si svolgerà dal 22 al 25 novembre in Fiera. La macchina organizzativa dell’esposizione, procede a pieno ritmo. Numerosi gli espositori che stanno acquistando gli spazi.
Il Quartiere Fieristico ospiterà per la prima volta in Sicilia una rassegna interamente dedicata al pianeta birra e a tutto quello che ruota attorno. Accanto alle birre artigianali e a quelle prodotte su scala industriale troveranno posto il vino, le bevande in genere, i prodotti enograstronomici tipici dell’isola, le attrezzature e gli arredamenti per i Pub, le pizzerie, i bar.
La manifestazione si propone di guidare il visitatore attraverso itinerari che lo porteranno a conoscere l’origine della birra e delle varie specialità che oggi offre il mercato.
Una zona dell’Esposizione sarà dedicata ai Pub. I tipici ritrovi della città avranno una spazio in cui mettere in mostra i loro prodotti e conquistare nuovi clienti. L’intento è anche quello di mettere in contatto produttori, distributori e consumatori. Si punta a esaltare gli abbinamenti birra-gastronomia con particolare riferimento ai prodotti agroalimentari e del pescato siciliano.

Questo è il link:
http://www.fieramessina.it/news.asp?sez=4&IdNews=193
Qui trovate il programma della manifestazione:
http://birraedintorni.fieramessina.it/

giovedì 15 novembre 2007

Il Partito Democratico attacca duramente Sinatra


Il Partito Democratico non ci sta, ha espressamente dichiarato di non volere come commissario della città Gaspare Sinatra, ed è per questo che oggi la delegazione messinese del partito si è recata dall'Assessore agli Enti Locali della Regione Colianni.
La delegazione era composta dagli Onorevoli Filippo Panarello, Francesco Calanna, Franco Rinaldi e Giuseppe Laccoto, e capitanata dal capogruppo all'Ars Antonello Cracolici.
In particolare lamentano la poca imparzialità del commissario, che ha fatto delle scelte "spesso ispirate da motivazioni politiche".
I deputati messinesi tra l'altro affermano che
"il mandato commissariale deve essere sempre ispirato ai criteri di imparzialità e debba assicurare continuità amministrativa.Il commissario, la cui nomina pone forti dubbi dal punto di vista della legittimità, deve revocare gli atti e i provvedimenti che appaiono abnormi o illegittimi".

Cracolici conclude dicendo:
"Il Partito Democratico intende accendere i riflettori su quanto sta accadendo a Messina, mettendo in atto tutte le iniziative necessarie a garantire la terzietà dell'istituto della gestione commissariale, ed a impedire che scelte dissennate possano provocare, con il blocco delle attività comunali, gravi contraccolpi sul tessuto economico e sociale della città".

L'Assesore Colianni che dal canto suo prende atto delle denunce, garantisce che darà una risposta in tempi brevi, dopo aver vagliato ovviamente quanto indicato dal PD.
Notizia che molto probabilmente avremo martedì prossimo.

Tavolo istituzionale: Cuffaro incontra il Prefetto Alecci


Primo incontro tra il Presidente della Regione Cuffaro ed il Prefetto di Messina Alecci per discutere del tavolo istituzionale, il nuovo strumento messo a disposizione del Governo per risolvere le problematiche della città.
Il presidente della Regione ha inviato una nota al sottosegretario alla Presidenza Enrico Letta per esprimere il proprio parere favorevole, auspicando che
“possa costituire un efficace valore aggiunto per affrontare i bisogni della città”.

Cuffaro ribadisce che a livello regionale già da diverso tempo si stanno attuando delle
"politiche di sistema" volte" a recuperare quei ritardi infrastrutturali accumulati negli anni”


e si impegna in prima persona a
“migliorare le condizioni di nuova occupazione e a favorire la coesione sociale ed economica per riequilibrare le differenze socio - economiche presenti tra la popolazione”.

Aggiunge inoltre:
"L’idea di unificare in un organismo collegiale i soggetti maggiormente rappresentativi della società costituisce certamente un punto di forza per affrontare le esigenze reali del territorio e, al contempo, contribuisce a diffondere e a consolidare una nuova cultura politica della nostra democrazia”


Fosse che fosse la volta buona?

Istituito il "Tavolo istituzionale Città di Messina"


Ieri il Prefetto Alecci si è recato a Roma per partecipare ad una riunione presso il Dipartimento Sviluppo delle Economie Territoriali della Presidenza del Consiglio, presieduto dal prof. Francesco Boccia.
Si è discusso in pratica di un decreto che il Governo ha approntato per Messina,che prevede un tavolo di concertazione tra le varie figure che devono interagire nell'ottica di un progetto globale di sviluppo e rilancio per la città.
Al tavolo siederanno Governo, Regione, Provincia, Comune e le altre realtà cittadine, coordinate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Prefetto di Messina .
Scopo del decreto è fornire "Una nuova forma di governance caratterizzata da relazioni istituzionali durature nel tempo e strutturate, secondo logiche di continuità amministrativa, programmazione delle iniziative e coordinamento tra tutti gli organi decisionali interessati".
Una sorta di cabina di regia che prevede dunque di concentrare tutte le varie problematiche nell'ottica di un contesto di sviluppo globale.

Registriamo il commento dell' ex Sindaco Genovese :

“Ho chiesto ed avuto rassicurazioni dal governo nazionale sul fatto che nella giornata di domani saranno conferiti al prefetto di Messina i poteri speciali per l’emergenza traffico mobilità. Si tratta del raggiungimento di un primo significativo traguardo nel cammino intrapreso durante la mia sindacatura per affrontare in maniera adeguata la situazione emergenziale in cui versa la città di Messina. Senza questo provvedimento , sarebbe stato molto più difficile, se non impossibile, procedere alla realizzazione di quelle prioritarie opere infrastruttuali da cui non si può prescindere per immaginare lo sviluppo della città”.


In buona sostanza il decreto prevede la possibilità per il Prefetto di accedere, attraverso una sorta di "corsia preferenziale" , all'ottenimento delle risorse necessarie al completamento delle opere, senza tra l'altro passare per lunghi iter burocratici, il decreto infatti prevede che in alcuni casi saranno offerte delle sostanziali deroghe normative.
Di sicuro una buona notizia, mi auguro che tutta la classe dirigente messinese e siciliana appoggi l'operato del Prefetto, dando un contributo fattibile in termini di quantità e qualità.
Ricordo a tutti che Messina attende di ricevere i soldi che dovevano servire alla costruzione del ponte, e dunque da questo tavolo dovrà emergere la nuova identità della nostra area urbana.


Forse Sinatra ci lascia ed arriva un nuovo commissario per Messina

L' On. Franco Rinaldi non ci sta, ed è per questo che si è rivolto direttamente all'Assessore agli Enti Locali della Regione Sicilia Colianni.
Ha presentato un'interrogazione nella quale chiede per quale motivo l'Assessorato abbia nominato un commissario che non appartiene all'ufficio ispettivo.
In buona sostanza, i funzionari dell'ufficio ispettivo vengono nominati mediante decreto, e nell'ultimo, che risale a quest'estate, il nome di Sinatra non c'è.
Citando l'art. 56 del testo unico, Franco Rinaldi così si esprime sulla vicenda:
"La normativa in materia prevede che il commissario, qualunque sia l'ipotesi di scioglimento degli organi degli enti locali, debba essere scelto tra i dirigenti in servizio presso l'Ufficio Ispettivo all'Assessorato".

Lo stesso Rinaldi comunica che in caso di risposta non esaustiva da parte dell'Assessore, prevista per martedì prossimo, si rivolgerà alla procura.

Mi permetto di commentare la vicenda dicendo che questo commissario sta adottando procedure da far west.
E' vero infatti che tutte le nomine di sottogoverno sono state effettuate dall'ex Sindaco Genovese, che naturalmente ha pensato bene di "accasare" nei punti chiave uomini di sua fiducia, ma è pur vero che potevano restare al loro posto, sotto il controllo imparziale di un commissario che, a quanto pare, non dorme neanche di notte.
Tutte queste esautorazioni non fanno che nuocere alla Città.

Bocciato il progetto del campo di golf a Sciacca

In ballo 113 milioni di euro : un maxialbergo con 40 suites e 500 posti letto, tre campi da golf, un centro benessere e un centro congressi. Poi, dietro l'angolo, il solito piano di lottizzazione per centinaia di villette. Tutto, benedetto sia dal governatore della Regione Totò Cuffaro che dal presidente del Parlamento dell'Isola Gianfranco Miccichè, già viceministro nel governo Berlusconi.Ma anche qui quest'estate il tutto si è inceppato per un piccolo sassolino lanciato dai soliti ambientalisti. Un sassolino che in poco tempo, sotto la regia del vicepresidente siciliano di Legambiente Angelo Dimarca, aiutato dal responsabile del Cai Gianni Mento, si è trasformato in una valanga che ha finito con lo scoperchiare ogni cosa. Ed è saltato fuori che il meraviglioso golf resort di Sciacca che sta realizzando la Sir Rocco Forte appare fuorilegge: niente permessi, niente Via (Valutazione impatto ambientale) e nemmeno Valutazione d'incidenza - obbligatoria per i siti d'interesse comunitario - e, manco a dirlo, il territorio in questione è un Sic (Sito d'interesse comunitario). Così si è bloccato tutto. Una faccenda iniziata tre anni addietro, quando Micciché presentò, assieme all'amministratore delegato di Sviluppo Italia (società a totale partecipazione del ministero dell'Economia, il programma per lo sviluppo turistico nel Mezzogiorno). Una torta da 770 milioni di euro da dividere fra Puglia, Calabria e Sicilia. Alla Sicilia toccò una fetta da 236 milioni per due investimenti previsti: uno è proprio quello del resort di Sciacca in appalto al gruppo Sir Rocco Forte, che alla fine sarebbe risultato il più grande investimento disposto da Sviluppo Italia nel Mezzogiorno. Un investimento cui non ha mancato di partecipare la Regione Siciliana, che con una mano ha prontamente sganciato 15milioni di euro e con l'altra ha spinto sull'acceleratore per superare ogni ostacolo, con una lettera di Cuffaro al Parlamanto: «Si allegano gli atti e si rappresenta l'urgenza».

Oggi sull'argomento interviene proprio Gianfranco Miccichè, durante un'intervista rilasciata alla radio palermitana "Radio Time" :
"Per far crescere il turismo in Sicilia e farne un sistema di arricchimento dell'isola, servono tre cose: casino', non si capisce perche' in altre parti d'Italia devono esserci e qui no; campi da golf e porti turistici comodi. Non lo dico io ma i dati che ci vengono dal mercato.
In Sicilia abbiamo tutto: coste bellissime, il mare, i beni culturali, ma un americano non viene solo per la natura, ma anche per le strutture che siamo in grado di offrire.
I giocatori di golf in genere sono persone ricchissime. Uno studio che abbiamo fatto quando ero al ministero ha evidenziato che quanto piu' campi ci sono, piu' turisti si riescono ad attrarre, che i campi non si fanno concorrenza e che i giocatori vanno dove c'e' la possibilita' di giocare in piu' posti. I deputati siciliani hanno capito questa cosa e hanno bocciato la legge... Evidentemente hanno fatto un danno alla Sicilia".



A questo punto però voglio chiedermi una cosa...
ma come mai per questo progetto, il più oneroso per sviluppo Italia, mancano un sacco di requisiti?
Perchè prima di finanziare un progetto così importante non si pensa di controllare tutti i vari aspetti di fattibilità?
E' come se io mi facessi dare dei soldi per costruire un grattacielo sull'Etna, tanto poi uno chiude un occhio di qua, l'altro ne chiude due di là, quello si sana, l'altro autocertifica, il compare dà il silenzio assenso e la speculazione è bella e pronta.
La solita storia di politici superficiali e poco attenti alla realtà.
Miccichè sai cosa ho pensato? (ti do del tu visto che ci siamo conosciuti)
Riempiamo di calcestruzzo lo Stretto di Messina, così risolviamo il problema del collegamento tra isola e penisola, e ricaviamo tanto spazio per creare Messina 2 Reggio 3 e Villa S. Giovanni la vendetta......
sai quante speculazioni si potranno fare?

La mia pagella per l'alunno Miccichè

Teoria 10 e lode
Pratica 0 tagliato

martedì 13 novembre 2007

Vivere nel 2007

1. per caso batti la tua password sul microonde

2. sono anni che non giochi al solitario con carte vere

3. hai una lista di 15 numeri di telefono per chiamare una famiglia di 3 persone

4. mandi una mail al tuo collega che ha l'ufficio vicino al tuo

5. hai perso contatto con i tuoi amici o familiari perchè non hanno indirizzo e-mail

6. arrivi a casa dopo il lavoro e rispondi al telefono come se fossi ancora in ufficio

7.fai lo zero sul tuo telefono di casa per prendere la linea

8. sei al tuo posto di lavoro da 4 anni ma hai lavorato per 3 imprese diverse

10.tutte le pubblicità tv hanno un indirizzo web sullo schermo, in basso

11. vai nel panico se esci da casa senza il cellulare e torni indietro a riprenderlo

12. ti alzi la mattina e la prima cosa che fai è accendere il PC prima di bere un caffè

13. provi ad aprire il portone di casa con il badge dell'ufficio

14.stai leggendo questo testo, sei d'accordo e sorridi

15. peggio ancora, .......sai già a chi rimandare questo messaggio

16. sei troppo occupato per accorgerti che non c'è il numero 9 in questa lista

17. subito guardi il messaggio per vedere se c'è o no il numero 9 nella lista

CONSIGLIO!

Quando sei in crisi perchè, al lavoro,niente va come vorresti, fai questo:fermati ad una farmacia e compra un termometro rettale "Johnson&Johnson"(proprio questa marca, non altre!).
Aprilo.
Leggi le istruzioni.
Troverai questa frase:

ogni termometro rettale della Johnson & Johnson è stato personalmente provato nella nostra
fabbrica!

Ora, chiudi gli occhi.

Ripeti ad alta voce per 5 volte:
"sono felice di non lavorare nel reparto controllo di qualità di Johnson & Johnson".


Ora ridi.

Dai su, rimanda questo messaggio ai tuoi amici...Ne muori dalla voglia e ricorda sempre che ....... ci sono lavori peggiori del tuo...

Zampogna a chiave e pipita

Un'altra mia passione... la musica popolare
questi sono i "Parafonè" di Serra S. Bruno (Calabria), un gruppo che suona la musica popolare con garbo e sensibilità (è difficile che dei giovani riescano a cogliere alcuni aspetti ormai persi nel tempo).
Tradizione e modernità si fondono in un pezzo che va oltre il tempo, sonorità lontane riproposte da molto vicino, un ballo appassionato suonato con amore.....
bravi!

Purtroppo hanno disattivato l'incorporamento quindi vi lascio il link:
http://it.youtube.com/watch?v=tSoalJOG2Tw

La loro homepage:
http://www.parafone.it/sito/index.php

Discomusic : Just an Illusion by Imagination

Cosa dire?
Ero piccolo....vedevo il mondo in maniera diversa, ma anche negli 80 faceva così schifo come oggi?
Non voglio aggiungere altro, preferisco godermi just an illusion :

domenica 11 novembre 2007

Nel ricordo di Nassiriya

Il 12 novembre ricorre l'anniversario della strage, che nessun italiano lo dimentichi....
Onore ai caduti, Onore ad Alfio Ragazzi, Messinese.
Disonore a chi ancora non ha assegnato loro la medaglia d'oro al valor militare.





Caserma del R.I.S. dei Carabinieri intitolata ad Alfio Ragazzi


12 novembre 2003, Alfio Ragazzi stava per tornare nella sua amata Città dopo aver prestato servizio per 4 mesi a Nassiriya,la sua prima missione all'estero.
Andava orgoglioso di essere stato il primo militare del Reparto investigazioni speciali ad essere inviato in missione di pace. Lui, che lavorava alla sezione balistica di Tremestieri, a Messina, ed era specializzato nelle tecniche di sopralluogo e rilevamento, era a Nassiriya per riorganizzare l'attività tecnico-scientifica della polizia locale.
Alfio oggi non c'è più,è caduto vittima di un vile attentato il 12 novembre 2003, riporto da Wikipedia:

Alle ore 10:40 ora locale (UTC +03:00), le 08:40 in Italia, un camion cisterna pieno di esplosivo scoppiò davanti la base militare italiana, provocando l'esplosione del deposito munizioni della base e la morte di diverse persone tra militari e civili. Il tentativo di Andrea Filippa, di guardia all'ingresso della base "Maestrale", di fermare, con il mitragliatore pesante in dotazione, i due kamikaze che erano alla guida del camion risulta vano, anzi, gli attentatori risposero al fuoco con i kalashnikov. I primi soccorsi furono prestati dalla nuova polizia irachena e dai civili del luogo. Nell'esplosione rimase coinvolta anche la troupe del regista Stefano Rolla che si trovava sul luogo per girare un documentario sui soldati italiani in missione.

Le persone coinvolte

L'attentato provoca 28 morti, 19 italiani e 9 iracheni. Gli italiani sono:

* i carabinieri
o Sottotenente Giovanni Cavallaro
o Sottotenente Enzo Fregosi
o Sottotenente Filippo Merlino
o Sottotenente Alfonso Trincone
o Maresciallo aiutante Massimiliano Bruno, (Medaglia d'Oro di Benemerito della cultura e dell'arte)
o Maresciallo aiutante Alfio Ragazzi, (Medaglia d'Oro di Benemerito della cultura e dell'arte)
o Maresciallo capo Daniele Ghione
o Brigadiere Giuseppe Coletta
o Brigadiere Ivan Ghitti
o Vice brigadiere Domenico Intravaia
o Appuntato Horatio Majorana
o Appuntato Andrea Filippa
* i militari dell'esercito
o Capitano Massimo Ficuciello
o Maresciallo capo Silvio Olla
o Caporal maggiore capo scelto Emanuele Ferraro
o Primo caporal maggiore Alessandro Carrisi
o Caporal maggiore Pietro Petrucci
* i civili
o Dottor Stefano Rolla (regista)
o Signor Marco Beci (cooperatore internazionale)

Inoltre provoca circa 140 feriti.

I militari caduti appartenevano alle brigate San Marco, Folgore, Trieste, Savoia, Trasimeno. Sono morti anche alcuni appartenenti alla brigata Sassari che stavano scortando la troupe cinematografica di Stefano Rolla e 3 militari del 6° Reggimento Trasporti della Brigata Logistica di Proiezione, che stavano scortando il cooperatore internazionale Marco Beci.

La camera ardente per tutti gli italiani morti venne allestita nel Sacrario delle Bandiere del Vittoriano, dove fu oggetto di un lungo pellegrinaggio di cittadini. I funerali di Stato si svolsero il 18 novembre 2003 nella basilica di San Paolo fuori le mura, a Roma, officiati dal cardinale Camillo Ruini, alla presenza delle più alte autorità dello Stato, e con vasta e commossa partecipazione popolare; le salme giunsero nella basilica scortati da 40 corazzieri a cavallo. Per quel giorno fu proclamato il lutto nazionale.

Il comando italiano si trova a Bassora. La base "Maestrale", dove è avvenuto l'attentato, si trova al centro della città di Nassiriya e durante il regime di Saddām Husayn era sede della Camera di Commercio. L'"Animal house", così era soprannominata, era occupata dalle MSU (Multination Specialized Unit), che avevano scelto quel luogo per avere un contatto maggiore con la popolazione. Dopo l'attentato tutti i soldati italiani che lavoravano nella città sono stati trasferiti alla base di "Camp Mittica" nell'ex aeroporto di Tallil, a 7 km da Nassiriya.

Le inchieste

Due sono le inchieste aperte su questi fatti. Una avviata dalle autorità militari vuole scoprire se è stato fatto tutto il necessario per prevenire gli attacchi. Le due forze armate coinvolte sono giunte a conclusioni diverse; l'Esercito ha chiesto una consulenza al generale Antonio Quintana, secondo il quale sistemare la base al centro della città e senza un percorso obbligato a zig-zag per entrare all'interno di essa è stato un errore. Mentre per la commissione nominata dall'Arma dei Carabinieri e guidata dal generale Virgilio Chirieleison non ci sono state omissioni nell'organizzazione della sicurezza della base. Lo stesso Abu Omar al Kurdi, terrorista di al-Qāˁida reo confesso dell'organizzazione dell'attentato, ha affermato che era stata scelta la "Base Maestrale" in quanto si trovava lungo una strada principale che non poteva essere chiusa.

L'altra inchiesta è stata aperta dalla procura di Roma per cercare di individuare gli autori del gesto. Il suo lavoro non è facile dato che deve lavorare su un territorio straniero in cui le condizioni non sono stabili. L'unica cosa stabilita con certezza è che a scoppiare è stato un camion cisterna con 150-300 kg di tritolo mescolato a liquido infiammabile. Il 24 maggio 2007 il procuratore ha chiesto il rinvio a giudizio per due generali dell'esercito ed un colonnello dei Carabinieri per il reato previsto dall'art. 98 del codice penale militare di guerra: omissione di provvedimenti per la difesa militare.
Si sospetta che Abū Musˁab al-Zarqāwī sia il mandante degli attentati, appoggiato dagli estremisti sunniti, mentre per la parte finanziaria si pensa ad un professore di teologia che lavora all'ateneo di Bagdad. Un'altra ipotesi porta verso il coinvolgimento di una cellula terroristica libanese molto vicina agli ambienti di al-Qāˁida, infatti le modalità dell'attacco ricordano altri attentati accaduti in Libano ed, inoltre, alcuni terroristi arrestati a Beirut avrebbero raccontato diversi particolari della strage di Nassiriya. Entrambe le piste portano, comunque, ad un coinvolgimento di persone venute da fuori della provincia di Dhī Qar a prevalenza sciita e questo confermerebbe quanto affermato dai vertici della base "Maestrale", cioè che non c'erano motivi particolari di preoccupazione in quanto la popolazione locale non era ostile verso i militari italiani e gli estremisti locali venivano monitorati con attenzione.

Onorificenze ed intitolazioni

-I morti ed i feriti dell'attentato sono stati insigniti della Croce d'Onore con una cerimonia tenutasi il 12 novembre 2005 presieduta dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi:
motivo del conferimento
Addetto alla squadra investigazioni speciali dell'unità di manovra del reggimento M.S.U. impegnato in missione a sostegno della martoriata popolazione irachena nell'ambito dell'operazione "Antica Babilonia", coraggiosamente consapevole dei gravi rischi ai quali si esponeva, si prodigava per assolvere il proprio delicato incarico con fermezza di intenti, senso del dovere ed altissimo spirito di sacrificio. Il 12 novembre 2003, a seguito di improvviso attacco ad una installazione del contingente nazionale, veniva mortalmente investito dal devastante scoppio di un'ingente quantità di esplosivo, provocato proditoriamente da cellula terroristica suicida, sacrificando così la propria vita ai più sacri valori dell'amor di patria e dell'onore militare. Chiarissimo esempio di eletta abnegazione ed incondizionata dedizione al dovere.

-Il Ministero della Difesa, su proposta del Comandante del Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche, ha conferito al Maresciallo Capo Alfio RAGAZZI la promozione straordinaria per benemerenze di istituto al grado di Maresciallo Aiutante Sostituto Ufficiale di P.S. con la seguente motivazione:
"MARESCIALLO CAPO ALFIO RAGAZZI, EFFETTIVO AL CONTINGENTE MULTINAZIONALE IMPIEGATO IN MISSIONE UMANITARIA IN IRAQ DAVA PROVA DI ECCEZIONALE SENSO DEL DOVERE, VIVISSIMO ATTACCAMENTO AL SERVIZIO E ALL´ISTITUZIONE. LO STESSO PARTECIPAVA EFFETTIVAMENTE E PERSONALMENTE ALLE RILEVANTI OPERAZIONI DI SERVIZIO CONDOTTE DALLE FORZE ARMATE ITALIANE, CONTRIBUENDO AL LORO COMPIMENTO EVIDENZIANDO IN TAL MODO SPICCATE QUALITA´ PROFESSIONALI E MILITARI. NEL CORSO DI VILE ATTENTATO TERRORISTICO RIMANEVA TRAGICAMENTE UCCISO IMMOLANDO IN TAL MODO LA SUA VITA AI PIU´ SACRI VALORI DELL´AMOR DI PATRIA"

-28 febbraio 2006 intitolazione della nuova rotonda di Tremestieri.

-L'8 ottobre 2007 i Carabinieri hanno a lui dedicato la Caserma dei R.I.S. dove ha prestato servizio per tanti anni.

-Medaglia d'oro al valor militare, quando la assegnerete?Dicono infatti che ai caduti in missione di pace non tocchi....resto basito, firmate tutti la petizione :http://www.petitiononline.com/131103/petition.html

Io da acquariofilo però preferisco ricordarlo attraverso la sua pagina personale sul sito dell'AIAM

http://www.aiam.info/05/amici_alfio_ragazzi.htm

George Benson playing "Breezin"

George Benson alla chitarra,con Carlos Santana al suo fianco, ed è subito estate, è subito caldo, sono di nuovo nella mia amata Taormina.....qui a Messina piove, ma io sono altrove....
baci che sanno di coca cola ghiacciata, labbra sode ricche d'amore, tempi passati che non tornano più, ed intanto mi faccio vecchio.

U2 - Sunday... bloody sunday

Un classico degli U2, all'inizio del video si spiega per quale motivo è stata composta questa canzone...
l'abbiamo ascoltata un milione di volte, però ne conoscevate il significato?



Si..Non posso credere a queste notizie oggi
Oh,non riesco a chiudere gli occhi
E farli andare via
Per quanto tempo…
Per quanto tempo dobbiamo cantare questa canzone?Per quanto tempo?per quanto tempo.
.Perché stanotte…possiamo essere uno solo
..Stanotte....
.Bottiglie rotte sotto I piedi dei bambini
Corpi sparsi attraverso la strada della morte
Ma non darò retta alla voce della battaglia
Ce la metterò tutta
Ce la metterò tutta
Domenica,sanguinosa domenica,
domenica,sanguinosa domenica,
domenica,sanguinosa domenica

e la battaglia è appena iniziata
ci sono molti perdenti,ma dimmi chi ha vinto
la trincea è scavata nei nostri cuori
e madri,bambini,fratelli,sorelle lacerati

domenica,sanguinosa domenica
domenica,sanguinosa domenica
per quanto tempo..
per quanto tempo dobbiamo cantare questa canzone?Per quanto tempo?per quanto tempo…
.Perchè stanotte..possiamo essere uno solo..
Stanotte
…stanotte……
….. Domenica,sanguinosa domenica
Domenica,sanguinosa domenica
Asciuga le lacrime dai tuoi occhiAsciugaleOh,asciuga le lacrime
Asciuga le lacrime(domenica,sanguinosa domenica)asciuga le gocce di sangue dai tuoi occhi
domenica,sanguinosa domenica
domenica,sanguinosa domenica(domenica,sanguinosa domenica
domenica,sanguinosa domenica(domenica,sanguinosa domenica)
ed è vero noi siamo immuni
quando i fatti sono finzione e la TV realtà
e oggi in milioni piangono
noi mangiamo e beviamo mentre loro domani moriranno(domenica,sanguinosa domenica)
la vera battaglia è appena iniziata
per pretendere la vittoria Gesù vinse
domenica sanguinosa domenica
domenica sanguinosa domenica..

Massima del giorno

La vera libertà di stampa è dire alla gente ciò che la gente non vorrebbe sentirsi dire.

George Orwell pseudonimo di Eric Arthur Blair,scrittore, giornalista e glottoteta britannico.(Motihari, 25 giugno 1903 – Londra, 21 gennaio 1950).

sabato 10 novembre 2007

Costanzo Show: Totò Cuffaro aggredisce Giovanni Falcone

Un vecchio video tratto dal Maurizio Costanzo Show, un giovanissimo Totò Cuffaro aggredisce tutto e tutti, difendendo a modo suo la "classe dirigente siciliana" (virgolettata, visto che nutro molti dubbi circa la capacità di dirigere).
Giovanni Falcone, ospite del salotto, resta perplesso, mentre Rita Dalla Chiesa (figlia del Generale morto per mano mafiosa) dice :"questo è pazzo".
Non voglio commentare, sono passati tanti anni, ma la situazione non è cambiata per nulla.
La classe dirigente siciliana scarsa era e scarsa è rimasta.

note a margine:
questo articolo è stato linkato da:
Zerosilenzio :se la mafia ci governa

venerdì 9 novembre 2007

P.O.R. Sicilia pubblicato il complemento di programmazione

E' stato deliberato dalla Giunta Regionale Siciliana (delibera N. 416 del 18 Ottobre 2007) il Complemento di Programmazione contenente le modifiche alle misure 1.07, 1.11, 5.01, 5.05 e 7.01.
595 pagine formato word, scaricabili a questo indirizzo:

Euroinfosicilia

31 clandestini lasciano Messina, andranno al cpt di Bari

Messina, 8 nov. (Apcom) - Hanno lasciato il padiglione della Fiera di Messina, dove erano stati ospitati, 31 degli 85 immigrati arrivati ieri nella città dello Stretto, scortati da quattro motovedette della Guardia di Finanza e della Guardia Costiera, a bordo del peschereccio bloccato ieri mattina, a 7 miglia a Sud dello Stretto.

La loro destinazione è il Cpt di Bari. Partiranno nel primo pomeriggio per il Cpt di Bari. Restano a Messina, ospiti in alcune Case Famiglia, e nella stessa cittadella fieristica, gli altri, per i quali non è stato ancora stabilito il trasferimento.

Domani intanto si terrà l'udienza per la convalida dei fermi dei quattro egiziani ritenuti i presunti scafisti e accusati di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.


La fonte della notizia

Birdland: tribute to Jaco Pastorius

Il più grande bassista mai esistito al mondo, così Jaco Pastorius si presentò ai Weather Report, così dobbiamo ricordarlo tutti....
Gli altri del gruppo comunque non sono da meno, Zawinul in primis (che ho visto dal vivo ,in prima fila, a capo Peloro anni fa).

Massima del giorno

La vita e i sogni sono fogli di uno stesso libro. Leggerli in ordine è vivere, sfogliarli a caso è sognare.

Arthur Schopenhauer ,filosofo tedesco (Danzica 22 febbraio 1788 ,Francoforte sul Meno 21 settembre 1860).

mercoledì 7 novembre 2007

Nave con clandestini

IMMIGRATI: MESSINA, SCATTA L’ARRESTO PER I 4 SCAFISTI EGIZIANI

(AGI) - Messina, 7 nov. - Sono trasferiti stasera nel carcere di Gazzi, a Messina, i quattro scafisti egiziani fermati dalla Guardia di finanza a bordo del motopeschereccio intercettato a sei miglia dalla costa messinese e che era salpato quattro giorni fa da un porto della Libia con a bordo 89 persone. Per i quattro extracomunitari e’ scattato l’arresto in flagranza per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Venerdi’ il Gip li interroghera’ su richiesta del sostituto procuratore Paola Santangelo. Hanno nominato loro difensore, l’avvocato Pietro Venuti. “Loro negano - afferma il legale - di essere gli scafisti. Sostengono, piuttosto, di essere, come gli altri 85, semplici immigrati che dovevano sbarcare in Calabria, ma un’avaria al motore li ha costretti alla deriva e sono stati intercettati da un’unita’ della Marina militare”. Gli scafisti non hanno precisato il porto di partenza che pare sia la Libia. La Finanza ha sequestrato a bordo del motopeschereccio i soldi che gli immigrati avevano addosso, ma non si sa quanto denaro gli scafisti abbiano preso per questa ennesima traversata della disperazione. (AGI)
Cli/Mrg

Il link alla notizia:

http://www.difesa-oggi.it/archives/0006285.html

Aggiornamento nave clandestini

E' giunto alle 16:00 in porto il motopeschereccio che portava a bordo i clandestini.
Alcune precisazioni, i clandestini sono 85, e quasi tutti di provenienza nordafricana, 5 di questi dovrebbero appartenere all'equipaggio, ed in tal senso si stanno effettuando le dovute indagini.
Verrano ospitati in un padiglione della Fiera Campionaria.
Notevole il dispiegamento di forze sceso in mare, il motopeschereccio è stato soccorso da unità della Guardia Costiera, della G. d. F. , dei Carabinieri, della Polizia di Stato e della Polizia Municipale di Messina.

Nave di clandestini sta per arrivare a Messina

E' stata intercettata una nave carica di circa 150 clandestini al largo di S. Teresa Riva, a quanto pare è stata trascinata dalle correnti nello Stretto dopo aver subito un'avaria all'impianto di propulsione, molto probabilmente era diretta verso la costa Calabra quando ha subito il guasto.
Nel pomeriggio è previsto l'approdo nel porto di Messina.
Si presume che gli ospiti imbarcati sul grande motopeschereccio siano di nazionalità Curda.
Ad avvistare la nave in difficoltà l'unità della Marina Militare "Prometeo" che faceva rotta verso Augusta.
Le operazioni di salvataggio sono state tempestivamente messe in opera, sul luogo diverse unità navali interforze.

martedì 6 novembre 2007

Massima del giorno

Nulla è bene o male, se non si pensa di fare bene o male.

William Shakespeare, ossia Michelangelo Florio Crollalanza (Messina 1564-Stradford Upon Avon 23 aprile 1616).