Ieri il Prefetto Alecci si è recato a Roma per partecipare ad una riunione presso il Dipartimento Sviluppo delle Economie Territoriali della Presidenza del Consiglio, presieduto dal prof. Francesco Boccia.
Si è discusso in pratica di un decreto che il Governo ha approntato per Messina,che prevede un tavolo di concertazione tra le varie figure che devono interagire nell'ottica di un progetto globale di sviluppo e rilancio per la città.
Al tavolo siederanno Governo, Regione, Provincia, Comune e le altre realtà cittadine, coordinate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Prefetto di Messina .
Scopo del decreto è fornire "Una nuova forma di governance caratterizzata da relazioni istituzionali durature nel tempo e strutturate, secondo logiche di continuità amministrativa, programmazione delle iniziative e coordinamento tra tutti gli organi decisionali interessati".
Una sorta di cabina di regia che prevede dunque di concentrare tutte le varie problematiche nell'ottica di un contesto di sviluppo globale.
Registriamo il commento dell' ex Sindaco Genovese :
“Ho chiesto ed avuto rassicurazioni dal governo nazionale sul fatto che nella giornata di domani saranno conferiti al prefetto di Messina i poteri speciali per l’emergenza traffico mobilità. Si tratta del raggiungimento di un primo significativo traguardo nel cammino intrapreso durante la mia sindacatura per affrontare in maniera adeguata la situazione emergenziale in cui versa la città di Messina. Senza questo provvedimento , sarebbe stato molto più difficile, se non impossibile, procedere alla realizzazione di quelle prioritarie opere infrastruttuali da cui non si può prescindere per immaginare lo sviluppo della città”.
In buona sostanza il decreto prevede la possibilità per il Prefetto di accedere, attraverso una sorta di "corsia preferenziale" , all'ottenimento delle risorse necessarie al completamento delle opere, senza tra l'altro passare per lunghi iter burocratici, il decreto infatti prevede che in alcuni casi saranno offerte delle sostanziali deroghe normative.
Di sicuro una buona notizia, mi auguro che tutta la classe dirigente messinese e siciliana appoggi l'operato del Prefetto, dando un contributo fattibile in termini di quantità e qualità.
Ricordo a tutti che Messina attende di ricevere i soldi che dovevano servire alla costruzione del ponte, e dunque da questo tavolo dovrà emergere la nuova identità della nostra area urbana.
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