Roma 25 ottobre:
Per ben 4 volte la maggioranza al Senato è crollata, stavolta con lo zampino di alcuni esponenti del centrosinistra, capitanati da Di Pietro, che non hanno digerito l'emendamento votato giorni fa in commissione bilancio, riguardante la liquidazione della società "Stretto di Messina".
Con 165 voti contrari, 145 favorevoli e 6 astensioni il Senato ha bocciato l'emendamento dal quale è nato un vespaio di polemiche, animate tra l'altro da un esponente di Governo.
Gli astenuti sono Lamberto Dini, Natale D'Amico, Helga Thaler, Carlo Perrin, Manfred Pinzger ed il senatore a vita Emilio Colombo, mentre l'Italia dei Valori ha espresso voto contrario, contestualmente al sen. Barbieri dei Socialisti, unica eccezione la Senatrice Franca Rame (IdV), che ha votato a favore.
Ricordo che l'emendamento era stato presentato in sede di commissione bilancio dai Verdi.
Come buttarsi la zappa sui piedi......
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