giovedì 25 ottobre 2007

La pesca del pescespada


Ancora un bel video di Massimo Mastronardo, questa volta dedicato alla pesca del pescespada, attività tipica per i pescatori dello Stretto, dalla parte messinese sono conosciuti per la loro bravura i ganzirroti ed i faroti, mentre dalla parte calabra altre grandi marinerie vengono rappresentate dagli scigghitani e dai bagnaroti.La pesca al pescespada si pratica nei mesi caldi dell'anno, quando lo xiphias gladius attraversa le acque dello Stretto per eseguire il rituale del corteggiamento e successivamente dell'accoppiamento.
Sfruttando l'enorme attaccamento che il maschio nutre nei confronti della compagna, si è soliti infiocinare prima la femmina, il maschio infatti a quel punto andrà a seguirla, andando incontro ad una morte inevitabile.
Potrebbe sembrare un tipo di pesca molto cruenta, ma in realtà non lo è affatto, il pesce muore quasi immediatamente, ed inoltre essendo una pesca molto difficile e selettiva, nutre poche vittime all'anno, consentendo a gran parte dei pescispada di adempiere ai loro doveri di perpetuazione della specie.
Da quando in giro ci sono le cosiddette spadare e le reti a strascico chilometriche questa specie sta subendo una riduzione esponenziale, quelle sono attività di pesca da condannare.
La pesca con la feluca, questo è il nome dell'imbarcazione munita di 'ntinna (antenna di avvistamento) e passerella, ormai è praticata per tradizione e semplicemente per dare un valore aggiunto all'economia di alcuni paesi che non hanno più come attività principale la marineria (purtroppo).
La musica che accompagna il video è di Domenico Modugno, che avendo sposato una messinese si innamorò perdutamente dei nostri luoghi.


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