sabato 8 dicembre 2007

I soldi del Ponte andranno spesi per la metropolitana leggera ?


Salve a tutti,
da circa un mese non mi esprimo sull'argomento "Ponte sullo Stretto" , visto che sembrava tutto fermo, purtroppo mi sono dovuto ricredere....
ieri il Ministro Di Pietro si trovava a Catania, intervistato dall'emittente televisiva Telecolor ha ribadito per l'ennesima volta che i soldi del Ponte a Messina verranno spesi quasi del tutto per la costruzione della metropolitana leggera.
Francamente sono rimasto basito, nessun organo di stampa locale fino ad oggi ha voluto far chiarezza sulla questione, ed i Messinesi sono ignari di tutto.
Le classi politiche e dirigenti (di entrambi gli schieramenti) invece sanno tutto, ma come gli struzzi preferiscono tenere la testa ben nascosta sotto la sabbia, tipico atteggiamento di chi non sa o non vuole "amministrare" in maniera efficiente.
E' impensabile spendere 240 milioni di euro per un'opera pressochè inutile, nata tra i salotti bene tanto per far vedere a noi babbi che la politica sa pure progettare.
240 milioni di euro per far che? Piazzare un altro binario tra Giampilieri e la stazione centrale e per creare , o ristrutturare, qualche stazioncina ?
Caro Ministro Di Pietro, Messina ha bisogno d'altro, perchè non si spendono quei soldi per interrare i binari?
Interrandoli avremo il vantaggio di liberare il waterfront, che indubbiamente riveste un pregio paesaggistico di valore inestimabile, si creerebbe spazio necessario allo sviluppo turistico di una Città che per risollevarsi dalle macerie oggi può contare solo su quello.
Il progetto della metropolitana leggera infatti è nato per essere realizzato all'aperto, su strutture già occupate dalla ferrovia, che da quando è stata creata tiene in ostaggio il nostro mare ed i terreni più pregiati della città, quindi avremmo un altro grave ostacolo che porterebbe fin pochi benefici.

Comunque, vi lascio al video che Di Pietro ha prodotto per rispondere alla questione ponte, ed aggiungo il link ad una fonte autorevole che parla degli stanziamenti.
Invito inoltre il Sig. Ministro Antonio Di Pietro a venire qui a Messina, per spiegare una volta per tutte questo progetto.

La Repubblica: edizione di Palermo, al metrò i soldi del Ponte il cantiere ora può partire

1 commento:

Anonimo ha detto...

Il 90% dei Messinesi vuole il ponte.. Tutti i Neo/laureati di messina Vuole il ponte, tutti i giovani che vogliono un lavoro Vuole il ponte.. solo chi si vuole mangiare i soldi del ponte non lo vuole.. prodi è caduto questa è la prova.. smettetela di guardare le vostre tasche e guardate i giovani.. guardateli negli occhi mentre cercano un lavoro.. Unico modo per far sollevare Messina è proprio quel ponte e certo non la "metropolitana leggera" (se ne inventano di tutte).. ricordate che su 1000 macchine solo 100 hanno "No ponte" le altre 900 non sprecono soldi a comprare etichette per dire "SI PONTE"..