Sicilia Libera, Federazione Movimenti Sicilianisti apprende con stupore che il Presidente della Commissione Parlamentare Attivita’ Produttive dell’ars, Salvino Caputo ha presentato una mozione parlamentare per impegnare il Governo della Regione a intervenire presso il governo Berlusconi per garantire il mantenimento dello stabilimento Fiat di Termini Imerese e il suo indotto e per coinvolgere l’azienda termitana nella produzione del modello Y e di nuovi altri modelli automobilistici, mediante profusione di ingenti somme di denaro pubblico.
Secondo Caputo, vecchio politico nazionalista e con poche idee, il governo ha il dovere di assicurare risorse economiche ed interventi legislativi, per garantire e favorire il progetti di mantenimento e di rilancio dello stabilimento Fiat di Termini Imerese.
Non sono bastati i miliardi di euro profusi con generosità peccaminosa alla gioiosa FIAT che con lo stabilimento di Termini Imerese ha munto la vacca regionale speculando sul doppio fronte “donazioni regionali e condizioni fiscali di vantaggio” guardando ai propri interessi economici e non certo a quelli degli operai e della collettività.
Con i soldi donati alla FIAT per salvaguardare gli interessi aziendali e politici e non certo degli operai, la regione avrebbe potuto aprire prospettive economiche per il quadruplo di addetti e in settori redditizi per la collettività e non per i soliti … Agnelli e furbetti del quartiero.
Sicilia Libera – FSL invita il Presidente della Regione Siciliana a desistere dal mettere in atto una nuova operazione di donazione di denaro pubblico all’azienda FIAT che da anni ripete ossessivamente che Termini comunque è un ramo secco ed improduttivo.
La Regione ha il dovere di intervenire ma questa volta rilevi lo stabilimento per una sua riconversione industriale possibilmente tenendo conto della necessità di garantire ambiente e posti di lavoro.
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